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NASCE IL CLUB DEI BIANCHI IN ROMAGNA

È l’estate del Club dei Bianchi! Quindici cantine romagnole, dalle colline di Rimini alla provincia di Ravenna, unite per promuovere i vini bianchi locali e “renderli memorabili, creando visibilità e reputazione, favorendone la conoscenza e la diffusione tra i winelover e nei locali pubblici, ristoranti, hotel, enoteche e winebar”.

Si parte dalla Romagna, con numeri di tutto rispetto: 500 ettari di vigneto, di cui quasi 200 coltivati a vitigno bianco; 3 milioni di bottiglie di cui oltre un milione a bacca bianca. La sfida commerciale si concentra dunque sulle varietà locali e autoctone, consapevoli che i consumi si stanno orientando sempre di più verso queste categorie in Italia e all’estero.

Fabio Ravaioli, tra i fondatori del Club e vicepresidente della Poderi dal Nespoli, ci racconta: “Crediamo molto in questa iniziativa perché c’è l’assoluta esigenza di sensibilizzare il canale HORECA sui nostri vini bianchi, provenienti sia da varietà autoctone che internazionali. La strategia per il futuro è senz’altro creare una comunicazione ordinata e moderna, coinvolgendo direttamente la ristorazione con degustazioni, eventi, confronti con vini di altre regioni e sempre con una massima attenzione al consumatore finale. Da questo sodalizio mi aspetto un risultato gratificante per tutti: più spazio sulle carte dei vini, crescita di immagine e un conseguente aumento delle vendite”.

E il suo bianco preferito? “Se parliamo di vitigno autoctono il Pagadebit senza dubbio, diversamente per quel che ci riguarda dico il DOGHERIA!!”

Qualche articolo della rassegna stampa dedicata ai ‘Club dei Bianchi’:

Ansa

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