La quarta generazione: il Gambero Rosso, Mondodelvino e Argea.
Dopo oltre 20 anni passati ad affiancare suo padre Valerio in vigna e in cantina, nel 2004 per la prima volta è Celita a fare il vino.
Ha osservato suo nonno, suo padre e suo zio e ha partecipato alle vendemmie sin da bambina, dando il suo contributo anche a tutte le successive fasi di lavorazione: quell’anno per lei è il momento giusto per mettersi alla prova. Valerio le dà le sue indicazioni e cerca di correggere quelli che lui vede come errori, ma Celita va dritta per la sua strada e nel 2006 porta a casa il riconoscimento più prestigioso: i 3 bicchieri del Gambero Rosso.
L’anno dopo Celita fa il bis.
Questi due eventi segnano il passaggio della cantina nelle mani della quarta generazione Ravaioli.
Celita e Fabio sono ormai grandi e come loro è grande anche il vino che producono.
I vini Poderi dal Nespoli sono vini di alta qualità, nel cui spirito si incontrano il sogno di Alfeo Martini e quello della famiglia Ravaioli: portare la grande qualità romagnola nei mercati internazionali. Quando il presidente del gruppo Mondodelvino, romagnolo doc, incontra il Prugneto, riconosce in questo sangiovese l’espressione più nobile e fedele della Romagna.
La società tra la famiglia Ravaioli e il Gruppo viene stretta a fine 2009.
A inizio 2010 sotto la guida di Alfeo e Marco, suo figlio, cominciano i lavori che porteranno l’azienda agricola Poderi dal Nespoli alla configurazione dell’attuale sede, composta dalla cantina e le sue strutture, i vigneti, la Bottega del Vino e l’agriturismo Borgo dei Guidi, che con la sua Vela nel parco accoglie gli ospiti in occasione di eventi e cerimonie.
Oggi, a oltre 90 anni dalla sua nascita, Poderi dal Nespoli fa parte del Gruppo Argea e controlla tutta la filiera produttiva. Dal vigneto al calice, fino alle tavole degli amanti del vino in 38 paesi nel mondo, e lo spirito aziendale si ricongiunge alle sue radici, tornando ad affiancare alla vocazione e alla passione di sempre nel fare il vino, la generosa ed esclusiva accoglienza che caratterizza da sempre questo territorio: la Romagna.