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Lezioni di Cucina Romagnola

Farina, uova, passione, allegria e il gioco è fatto! Sembra incredibile ma proprio dalla semplicità di questi ingredienti che nasce la sfoglia romagnola, specialità tipica della nostra regione, senza la quale non potremmo gustare prelibati primi piatti a base di pasta fresca. Saper “tirare” la sfoglia è un’arte, una tradizione antica che si tramandava di generazione in generazione, da nonne a madri e figlie. Una consuetudine tutta femminile, che animava le domeniche in famiglia e deliziava i palati a tavola nei giorni di festa. E’ considerata una capacità talmente importante da acquisire che in Romagna tutti sanno che una donna che non sa fare la sfoglia non troverà marito!

E’ uno stile di vita. Proprio lo stile di vita legato alle tradizioni, alle passioni e alla genuinità romagnola che noi di Poderi dal Nespoli cerchiamo di mantenere e portare in giro per il mondo. Un occhio al passato ma con un piede già nel futuro. Proprio per non perdere queste tradizioni, poterle raccontare, condividere e perché no insegnare, siamo andate ad imparare quest’arte dai migliori!

Armate di grembiuli e buona volontà io e Nicole abbiamo passato una giornata insieme al super chef Marco Cavallucci e la sfoglina Ornella, amici del Ristorante La Frasca di Milano Marittima. Ci hanno accolti nella loro cucina dove abbiamo potuto impastare, usare il mattarello, stendere e tirare la pasta come tradizione vuole. Il tempo è volato tra consigli, ricette, racconti da parte di chi ancora lavora con le mani. Ammaliate e ispirate dalla semplicità e dalla tecnica raffinata con cui Ornella sa usare il mattarello, la soddisfazione è stata massima nel vedere che anche con le nostre mani siamo state capaci di creare tagliatelle, tagliolini e garganelli al pettine.

Ma non ci siamo fermate qui! Poteva mancare la classica e più tipica delle ricette romagnole? Ovviamente no! La piadina romagnola è stata la protagonista della seconda parte di questa esperienza culinaria. E’ il pane di Romagna, non esiste una ricetta unica, ognuno l’arricchisce a seconda della proprio tradizione territoriale o familiare. Noi l’abbiamo impastata, su consiglio di Ornella, aggiungendo anche un pò di vino bianco e il risultato è stato eccellente! Ancora una volta Winemaking e Lifestyle si intrecciano con entusiasmo nella voglia di mantenere le usanze della nostra terra e l’impegno di proiettarle al futuro!

Daniela